Vent'anni e non sentirli. Si rinnova la Mazda MX-5, la sportiva giapponese nata per fare il verso alle Alfa del passato con tanti richiami estetici fin dentro il cofano motore per due decenni è stata un successo, uno status symbol, nonché un'icona della guida in plein air. E adesso si rinnova, per restare competitiva
Il facelift giunge infatti proprio in occasione del 20.esimo anniversario 5.
La vettura presente nel Guinness dei Primati come la vettura sportiva a due posti più venduta in assoluto (attualmente a quota 850.000 unità). In effetti, a partire dal suo lancio avvenuto nel 1989, i modelli di MX-5 prodotti sono stati 855.000. In Europa le vendite di MX-5, hanno raggiunto complessivamente 254.000 unità (fino a novembre 2008). Nel corso degli ultimi due decenni MX-5 si è aggiudicata in totale 178 importanti premi automobilistici.
Offerta in versione Soft Top e Roadster Coupé, la MX-5 di terza generazione cambia soprattutto sul frontale ma tutta la carrozzeria è stata aggiornata. Il Facelift mette in mostra un paraurti anteriore risulta più aggressivo e maggiormente efficiente a livello aerodinamico. In esso è stata incorporata la tipica griglia a cinque punte di Mazda, ora incorniciata da fari anteriori di nuova concezione inclinati verso le punte superiori della griglia. Le lenti interne degli indicatori di direzione sugli angoli esterni di ciascun gruppo ottico anteriore ora sono di colore bianco, per una più alta qualità estetica. Le nuove cornici triangolari dei fendinebbia sui bordi inferiori del paraurti integrato, sono incassate nella superficie del fascione e circondate da una spessa ghiera, per un aspetto accattivante e sportivo.
La carrozzeria è caratterizzata da longheroni sottoporta con modanature maggiormente definite e più sporgenti rispetto alla versione precedente, che formano vigorose linee di temperamento in grado di mettere in risalto i passaruota posteriori per intensificare l'aspetto ribassato da vettura sportiva. La parte posteriore di MX-5 Facelift è facilmente identificabile con quella di una classica MX-5, ma con lievi variazioni nel design, tali da conferirle un aspetto più sportivo. Il paraurti posteriore della versione Facelift è stato maggiormente integrato nella carrozzeria ed inclinato verso l'interno e verso l'alto, fino a giungere al livello della parte inferiore dei gruppi ottici posteriori, mettendo così in risalto la prominenza del paraurti. La porzione inferiore dei parafanghi posteriori è maggiormente definita e protesa verso il basso, proprio come nella parte anteriore della vettura. Nuovi gruppi ottici dalla forma ad ‘U, sono stati montati per ottenere un effetto ancor più brillante, quando illuminati dai fari anteriori dei veicoli retrostanti.
Il motore
Il gruppo motopropulsore, il classico Mzr da 2,0 litri è stato aggiornato con un aumento del massimo regime di giri. Offerto con cambio manuale a cinque o sei rapporti eroga sempre
118 kW/160 CV ed una coppia massima di 188 Nm. Anche se la coppia massima viene ancora erogata a 5.000 giri/min. La potenza massima ora viene raggiunta a 7.000 giri/min. (300 giri/min. più elevata rispetto a prima), ed il massimo regime di giri adesso è di 7.500 giri/min. (500 giri/min. più elevato rispetto a prima) per rendere ancora più entusiasmante la guida sportiva.
È stato introdotto un albero motore forgiato per garantire la rigidezza a velocità più elevate. Sono nuovi anche i pistoni completamente flottanti con spinotti dalla maggiore affidabilità, le molle a valvola di nuova concezione in grado di attutire il ‘rimbalzo' delle valvole ad un regime di giri elevato e sono stati utilizzati materiali più duraturi per le bronzine di biella. Assieme all'aumento del massimo regime di giri, tali modifiche conferiscono al motore MZR da 2,0 litri una ottimizzazione delle prestazioni rispetto al modello precedente.
Gli Interni
Per gli interni, Il modello Facelift ha ereditato le forme ben delineate della versione di terza generazione, aggiornate però con nuovi materiali, particolari innovativi e combinazioni di colori per una sensazione di qualità più elevata.
Il pannello ornamentale trasversale sul cruscotto è passato dal colore piano black all'argento scuro. La grafica della strumentazione ora è stata posizionata più lateralmente, per ottenere una maggiore leggibilità. La strumentazione montata sulla versione da 2,0 litri con cambio manuale è stata dotata di una zona rossa più ampia per evidenziare al meglio il regime di giri più elevato (vedi successivo Capitolo 3), mentre per il display del computer di bordo, posizionato al di sotto del gruppo comandi centrale, è stato scelto un lcd a retroilluminazione di colore rosso. Al centro del cruscotto, le tre grandi manopole dei comandi del climatizzatore sono provviste di ghiere di colore argentato, così come argentati sono i profili delle maniglie interne delle porte, il tutto abbinato alle ghiere del gruppo comandi situato davanti al posto di guida, per un aspetto rinnovato e armonioso. Anche l'innovativo impianto stereo , con le stesse caratteristiche di quello utilizzato su Mazda6, presenta un design rinnovato.
I sedili sono stati modificati per rafforzare ulteriormente la sensazione esclusiva di unione fra la vettura ed il conducente. Disponibili in opzione sedili sportivi Recaro bicolore, in pelle ed in Alcantara
